«Stiamo andando veramente molto molto bene, ma io questo lo avevo già capito da tempo. Perché anche nelle gare a circuito e domenica scorsa nella randonnée abbiamo avuto centosessanta partecipanti. I ciclisti vogliono assolutamente ripartire, vogliono pedalare, gareggiare e partecipare alle manifestazioni. Perché, tra laltro, il ciclismo oggi è lunico sport di aggregazione che è permesso e consentito. Questo è un ottimo segnale».
«I ciclisti della provincia di Frosinone, nonostante abbia una tradizione corsaiola, intendendo con questa espressione più le gare a circuito delle classiche Gran Fondo e altre manifestazioni, ci sono e hanno voglia di ripartire alla grande. In questo caso, altre società mi contattano telefonicamente anche amici e conoscenti mi stanno scrivendo ed è unottima cosa questa. Gli appassionati si stanno iscrivendo ed è unottima cosa che dà grande soddisfazione a tutta lAnagni Ciclismo. Le amministrazioni sono diventate più sensibili nei confronti di questo genere di eventi. Noi come società nel 2019 abbiamo portato 450 ciclisti per la gara e abbiamo avuto moltissimo che si sono fermati a mangiare al ristorante e hanno pernottato: questo è un messaggio che è passato, lindotto ha capito e il territorio è giustamente felice di ospitare ancora una volta».
«Sì e sono tanti. A breve avremo un incontro con Paolo Imperatori per verificare a che numero siamo effettivamente arrivati e forse saremo costretti a mettere un limite, perché la gestione Covid non è così facile: dobbiamo rispettare il distanziamento soprattutto in griglia di partenza, quindi lo spazio deve essere sufficienti e ci allargheremo il più possibile. Anagni si presta a tutto questo e faremo il possibile per fare attenzione a questo. In prevalenza abbiamo iscritti dal Centro Italia, ma ci sono anche partecipanti dalla Toscana, dallUmbria, dalle Marche e qualcuno che arriva dallEmilia Romagna».
«Sì. I chilometri saranno 106: siamo stati costretti a utilizzare un solo percorso. Erano previsti il lungo e il medio, ma il primo lo abbiamo dovuto togliere perché, per via della gestione Covid, è molto più semplice gestire un solo percorso piuttosto che due per rendere la cosa meno laboriosa. Bisogna fare attenzione a queste cose. I ciclisti comunque non hanno protestato, ma hanno detto Limportante è che si corre. I ciclisti vogliono correre, ripartire e hanno pure ragione. Attraverseremo 14 Comuni e 3 Province, Frosinone, Roma e Latina».
«Loretta (Giudici, ndr) è una ragazza di Amaseno che corre con il nostro gruppo dellAnagni Ciclismo ed è arrivata seconda assoluta alla Gran Fondo Le Strade Rosa, vincendo la sua categoria e domenica scorsa ha vinto la Blockhaus Marathon staccando tutte le avversarie per un trionfo in solitaria. Domenica si appresta a vivere da protagonista la nostra gara».