Il campione belga Wout Alleman ha vinto l’11 edizione della Orvieto Wine Marathon di Mountain Bike.
Sono stati 511 gli atleti ufficialmente partiti per l’11a edizione dell’Orvieto Wine Marathon di mountain bike, la bellissima gara organizzata dal team orvietano guidato da Alessandro Ricci e Sara Bruzzese .
La manifestazione, di carattere internazionale, si è svolta nel massimo rispetto di un rigido protocollo anticovid e ha visto la partecipazione di numerosi atleti “elite”.
Tra loro il campione del mondo marathon di mountain bike, il colombiano Leon Hector Paez, il campione europeo di specialità, il portoghese Tiago Ferreira; la campionessa europea della categoria W1, la nostra Silvia Scipioni.
Insieme a loro tanti altri atleti di caratura internazionale e nazionale, come l’ex ciclista professionista Francesco Casagrande, l’ex campione europeo Aleksei Medvedev.
Significativa la presenza, in questo caso come direttore sportivo, di Massimo De Bertolis, unico italiano a diventare campione del mondo di Mountain Bike nel 2004.
La gara di Orvieto fa parte delle manifestazioni di interesse nazionale del CONI ed è stata organizzata sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana, comitato Regionale Umbro, con la collaborazione del comitato organizzativo della Orvieto Wine Marathon.
La gara, che prevedeva due percorsi, uno di 30 e l’altro di 46 chilometri, con importanti dislivelli, rientra nel circuito della Umbria Marathon Mountain Bike.
Ad aggiudicarsi la gara “corta”, disputata sulla distanza dei 30 chilometri, Claudio Fanciulli, della MT Bike Argentario, che ha concluso la gara in 1 ora, 14 minuti e 14 secondi.
Fanciulli ha preceduto allo sprint Andrea Volpe. Terzo Giulio Orestano dell’ASD Zerozero Team.
Quarto, e primo degli italiani, il bergamasco Johnny Cattaneo. Sesto sul traguardo il campione europeo Tiago Ferreira, con un ritardo di 2 minuti e 13 secondi.
Grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione è stata espressa dall’assessore allo sport del comune di Orvieto, Carlo Moscatelli, che ha sottolineato come: “anche in una fase emergenziale, questa gara abbia richiamato nella città della rupe centinaia di atleti”.
Anche il presidente della FCI – Comitato Regionale Umbro, Massimo Alunni, ha espresso grande soddisfazione, evidenziando “la puntuale organizzazione che ha messo a punto un rigido protocollo di misure anticovid che ha consentito di svolgere la gara in sicurezza“. Per questo ha ringraziato gli organizzatori, il Presidente dell’Umbria Marathon, Roberto Cocchieri e il presidente della Orvieto Wine Marathon, Alessandro Ricci.
Importante sottolineare anche l’iniziativa voluta da Arpa Umbria, per promuovere la sostenibilità ambientale delle manifestazioni sportive.
Il Direttore del Dipartimento Umbria Sud di Arpa, Francesco Longhi, ha spiegato i contenuti del progetto denominato “Sulle Strade della Sostenibilità“, di cui la manifestazione di Orvieto ha fatto da apripista.
La collaborazione fra ARPA Umbria e la Federazione Ciclistica Italiana prevede infatti, attraverso l’applicazione di quanto contenuto in un protocollo d’intesa, una serie di azioni di sensibilizzazione verso gli atleti per far si che si eviti di gettare rifiuti lungo i vari percorsi, sia in gara che in allenamento. L’attività sarà rivolta con particolare attenzione alle categorie giovanili.
Il prossimo appuntamento del circuito Umbria Marathon si svolgerà il 18 aprile a Città della Pieve con la storica Gran Fondo della Bassa Valdichiana.
Di Rossano Pastura
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