Raggiunto un nuovo record di pernottamenti da 4 Nazione e 15 Regioni
Camerino, 10 luglio 2022 – Si è conclusa la XIII
edizione con 453 iscritti, 221 squadre provenienti da 4
nazioni estere e 15 regioni italiane, 41 province generando
un indotto di oltre 300 pernottamenti. Con questi importanti numeri si è
conclusa la Granfondo Terre dei Varano 2022, manifestazione ciclistica per cicloamatori e agonisti che porta sul territorio
del Parco dei Monti Sibillini nelle Marche appassionati delle due ruote da tutta Italia. Ad
organizzarla dal 2008 la ASD Avis Frecce Azzurre di Camerino anche per
ricordare tre amici ciclisti tragicamente scomparsi: Dario Drago, Francesco
Gentili e Alberto Pennesi e insieme a loro si rinnova il ricordo di Michele
Scarponi che è stato testimonial della manifestazione.
Palpabile la soddisfazione del Comitato Organizzatore: «Siamo
entusiasti dell’esito della manifestazione che ha visto una evidente crescita
dei pernottamenti arrivando a superare i 300 posti letto saturando
completamente la capacità ricettiva dell’intero territorio circostante Camerino
– raccontano – quest’anno oltre ai tanti italiani in gara provenienti da
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia,
Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e
Veneto, ci sono state anche squadre provenienti da altre nazioni, quali Belgio,
Gran Bretagna, Germania e la Repubblica di San Marino». Risultato di un
lavoro organizzativo di 11 mesi, fatto con immenso impegno e tanta passione,
proseguendo con determinazione sui valori fondanti su cui tale evento è stato
costruito:
•
La serietà. Quella nella cura e nell’attenzione che viene riservata ad ogni
aspetto dell’organizzazione;
•
Il rispetto. Quello della natura bellissima ed
incontaminata e quella delle regole sportive e della salute, doping free in
testa;
•
La sicurezza. Quella che contraddistingue i percorsi,
costantemente presidiati;
•
La cortesia. Quella con la quale viene accolto ogni
ciclista e ogni famiglia per farli sentire a casa e offrirgli sempre il meglio,
ogni anno.
«Crediamo siano questi i motivi per cui oltre il 60% dei
partecipanti viene da fuori regione e ci piace pensare che abbiano apprezzato
il rigore mantenuto nei confronti del doping, nonostante le pressioni di altri
organizzatori e gestori di circuiti marchigiani: per noi la lealtà sportiva ed
il rispetto per tutti coloro che hanno passione per questo sport è un valore
irrinunciabile. Crediamo che questa sia la responsabilità di
ogni organizzatore nei confronti di questo delicato tema e restiamo stupiti
che rappresentanti locali di enti di promozione sportiva non facciano
altrettanto» ha proseguito il C.O.
Il lungo weekend è iniziato venerdì 8 luglio con una pedalata al
tramonto con apericena finale per proseguire il sabato con l’apertura
alle ore 15 della Segreteria Organizzativa e del Bike Village che ha accolto i
ciclisti fino alle ore 20. Alle ore 21.15 la giornata si è conclusa al
Sottocorte Village con lo spettacolo “Cena sotto le stelle- dilettanti allo
sbaraglio” all’interno del quale la giovane promessa del ciclismo Giulio
Pellizzari è stato proclamato il Camerte dell’anno 2021.
La domenica, alle prime ore del mattino, i ciclisti si sono dati
appuntamento a Camerino. Prima del via è stato osservato un minuto di silenzio
in ricordo di Dario Drago, Francesco Gentili, Alberto Pennesi e Michele
Scarponi. Ad abbassare la bandierina a scacchi sono stati il sindaco di Camerino
Roberto Lucarelli e il vescovo Francesco Massara.
Come ormai da tradizione, la competizione anche quest’anno ha
offerto due percorsi agonistici (Classic e Marathon) che si adattano alla
preparazione del ciclista e alle sue necessità, attraversando paesaggi
meravigliosi con natura incontaminata attraversando i comuni di Camerino,
Serrapetrona, Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo, San Ginesio, Sarnano,
Bolognola, Acquacanina/Fiastra, Pievebovigliana, Visso, Pievetorina, Muccia,
oltre ad una Pedalata Ecologica aperta a tutti.
Il percorso Classic nei suoi 105 km e 1.700 metri di
dislivello ha visto classificarsi al primo posto Davide Leone
portacolori della asd Vibrata Bike con un tempo di 2 ore 52 minuti e 27
secondi, al secondo posto Nicolò Di Gaetano del Team Go Fast con il tempo di 2 ore 52 minuti e 37 secondi, al
terzo posto Angelo Martorelli con il tempo di 2 ore 52 minuti
e 48 secondi. Per le donne invece a conquistare il gradino più alto del podio
del percorso Classic è stata Debora Morri del Team del Capitano con un
tempo di 3 ore 17 minuti e 16 secondi, seconda classificata Gessica
Miconi (Alta Valle del Potenza) mentre sul terzo gradino è salita Fabiana
Ripani (Ciclismo Civita Castellana).
Il percorso Marathon che serpeggia tra monti e pianure per
130 km e 2.700 metri di dislivello ha visto un ritmo di gara altissimo,
con la salita del Sassotetto a selezionare il gruppetto che si è giocato la
vittoria e che ha visto sul gradino più alto del podio Federico Pozzetto
del team Vivo-MG.K Vis-Dal Colle con un tempo di 3 ore 42 minuti e 11 secondi,
secondo Ettore Carlini del team Hair Gallery Cycling Team e chiude il
podio Rossano Mauti del team Cicli Rossi con il tempo di 3 ore 42 minuti
e 15 secondi. Ettore Carlini è stato protagonista della Cronoscalata del
Sassotetto e gli è stato assegnato il Trofeo Dario Drago. La prova
Marathon al femminile se l’è aggiudicata Elena Cairo della Tranchese Cycling Brusciano con 4 ore 4 minuti e 9 secondi,
seguita da Gioia Chiodi (Mydoping Bike Service Corinaldo) e Alessandra
Carlini (team Battistini Amici della bici).
«Ogni anno l’obiettivo del Comitato Organizzatore è di confezionare
un prodotto esperenziale, che esalti il ciclista iniziando da una
attività sportiva, passando attraverso lo stupore dei paesaggi e concludendosi
con il gusto di tipicità locali. Tutti ciò grazie anche ai partner con
cui si condivide la volontà di promozione del territorio e l’attenzione
alla sostenibilità: un ringraziamento particolare va alla Pasta di Camerino,
all’azienda agricola Monte Castello, alla Svila, all’Università
di Camerino, al Parco Nazionale dei Monti Sibillini, al gruppo Tesla
Owners, alla Contram Mobilità. Un ringraziamento per il supporto
determinate dei partner tecnici che hanno condiviso impostazione e valori della
manifestazione: EthicSport, per i prodotti di integrazione, Rosti
maglificio sportivo, per i prodotti di abbigliamento, Limar Helmets,
per quanto riguarda caschi ed occhiali, Ciclopromo Components, Bikers
e Cingolani Bike Shop, per quanto riguarda i pacchi gara. Particolare
ringraziamento per il costante sostegno alle diverse iniziative svolte,
inerenti sia la promozione turistica del territorio, che relative alla mobilità
sostenibile e attenzione all’ambiente, va fatto alla Regione Marche
a Marche Outdoor, al Comune di Camerino, alla Federazione
Ciclistica Italiana Comitato Regionale Marche e della Provincia di Macerata,
unitamente a tutti i comuni toccati dalla competizione. Inoltre, vogliamo
ringraziare calorosamente – puntualizzano gli organizzatori – tutti
coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa edizione, circa 150
persone che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione,
lavorando dietro le quinte per la preparazione, nell’accoglienza, nel presidio
delle strade, in ogni aspetto utile alla buona riuscita dell’evento. Una
citazione particolare va alla Pro Loco di Camerino che contribuito al
servizio di sistemazione e prenotazione degli alloggi. Infine,
ringraziamo calorosamente tutti i ciclisti che sono venuti a trovarci e coloro
che sono ritornati: il loro divertimento in sicurezza è l’obiettivo che ci
poniamo ogni anno e con questo spirito, tra qualche settimana, riprenderemo a
programmare la prossima edizione».
Arrivederci al 2023.
L’edizione della Gran Fondo 2022 sarà la prima sotto la presidenza di Francesco Jajani, che ha ereditato il testimone di leader del sodalizio G.S. AVIS Frecce Azzurre da Sandro Santacchi. “Sicuramente il testimone che ho ereditato mi comporta un onere importante – dice Jajani – perché Sandro Santacchi che ha creato questo gruppo e lo ha portato avanti fino ad oggi, lo ha fatto nel miglior e dei modi e subentrargli non sarà semplice. E’ anche vero che lo stesso Sandro, mi ha lasciato l’incarico, chiedendomi questo passaggio di consegne, sapendo che negli ultimi anni abbiamo lavorato fianco a fianco in tutte le attività che il G.S: Avis Frecce Azzurre ha realizzato. Per cui, responsabilità sì, ma consapevole da parte mia, perché conosco bene il gruppo ed il lavoro da fare, per cui con piacere ho preso il testimone di presidente”.
Come mai la scelta di uscire dal circuito Marathon e quali sono le aspettative?
“La nostra è una manifestazione rivolta agli appassionati di ciclismo e pertanto non è solo agonistica, ma il suo scopo è quello di promuovere il territorio e valorizzarne l’aspetto turistico attraverso le peculiarità ambientali, enogastronomiche e storiche che lo stesso propone. Portare pertanto la maggior parte di persone e d avere più pernottamenti possibili per una ricaduta economica sulla zona. Le aspettative sono quelle di verificare quanto il brand a livello nazionale, sia attrattivo. Siamo già soddisfatti per quanto la riguarda la gara di domenica prossima, in quanto già abbiamo superato il numero di prenotazioni dell’anno precedente. Siamo già a oltre 300 pernottamenti e per noi questo è un risultato rilevante, in quanto speravamo in una risposta della gente che poi c’è stata comunque e che hanno significato una fiducia verso i nostri principi e valori su cui abbiamo costruito questa manifestazione, vale a dire la correttezza, la lealtà sportiva ed a tutti i messaggi positivi che lo sport deve trasmettere. Per questo abbiamo deciso di sganciarci dai circuiti a cui appartenevamo, proprio perché non c’era la stessa condivisione di questi valori. Noi abbiamo mantenuto la nostra fedeltà alla correttezza soprattutto alle tematiche che ruotano attorno al doping, non abbiamo lasciato nessuno spazio di disponibilità a chi vuole scegliere scorciatoie in questo ambito, per cui abbiamo scelto di andare avanti da soli, sapendo che sicuramente avremmo pagato lo scotto di qualche numero in termini di iscrizioni, ma sperando che qualitativamente non si fosse ridotta l’adesione e così è stato. Per noi la qualità è attrarre le persone che vengono da fuori e i numeri dei partecipanti e dei luoghi di provenienza, sia stranieri che nazionali, ci soddisfano molto. Solo il 43% delle iscrizioni riguardano partecipanti marchigiani e questo è un ulteriore dato per capire dove si colloca la nostra manifestazione a livello nazionale e di questi siamo molto orgogliosi, perché per il territorio ha un impatto importante per chi viene da fuori.”
Quali sono le novità più importanti di questa edizione, anche sul percorso?
“Intanto c’è da dire che la manifestazione quest’anno si svolge su tre giorni, iniziamo venerdì 8 alle ore 18 con una passeggiata in bici al tramonto aperta a tutti che parte e arriva alla Rocca dei Borgia di Camerino e si concluderà con un’apericena ed è una simpatica occasione a cui la cittadinanza può partecipare. Poi sabato 9 riapriranno gli stand del Bike Village mentre alle 19,30 al Sottocorte Village è prevista una cena-spettacolo con all’interno la proclamazione de “Il camerte dell’Anno 2021”; mentre domenica 10 mentre si svolgerà la gara è prevista una visita guidata alla città gratuita per accompagnatori e ospiti, al termine della gara prevista intorno alle ore 12, ci sarà un pasta-party. Per quanto riguarda i percorsi, oltre a quelli di gara Marathon (più lungo) e Classic medio-fondo (più corto) che scatteranno alle ore 7,35, alle ore 8,30 è prevista anche una pedalata ecologica (più ciclocutirstica9, dove porteremo i ciclisti a vedere il lago di Fiastra e a godere dei nostri luoghi”.
La manifestazione, oltre ad avere la collaborazione dei partener istituzionali quali: la Regione Marche, Marche Outdor, Comune di Camerino e la FCI, avrà anche il sostegno di sponsor tecnici come la EthicSport, Rosti maglificio sportivo, Limar Helmets e Ciclopromo Components.
di Angelo Ubaldi
camerino@vivere.it
Presiede
Francesco Jajani il nuovo presidente dell’Asd Avis Frecce Azzurre Camerino dal
dicembre 2021. Completano il Comitato Organizzatore i due Vice Presidenti
Gianni Fedeli e Luca Marassi, oltre al Presidente Onorario Sandro Santacchi.
Invitati
al tavolo:
1. Roberto Lucarelli, Sindaco Camerino
2. Graziano Leoni,
Prorettore Unicam
3. Gianni Sagratini, Professore Unicam
4. Andrea Spaterna
Presidente Parco dei Monti Sibillini
5. Alessandro Gentilucci, Presidente Unione Montana Marca di Camerino
6. Carlo Pasqualini, Federazione Ciclistica Italiana – Comitato Provinciale Macerata
Scopo
dell’incontro è illustrare le caratteristiche e le peculiarità della Granfondo
Terre dei Varano.
La
manifestazione nasce dalla passione dell’Asd Avis Frecce Azzurre di Camerino
che, dopo aver maturato esperienza decennale partecipando alle maggiori gare
presenti nel panorama nazionale ed europeo, decide di creare un evento con un
obiettivo ben preciso: esaltare il piacere di pedalare gustando panorami
superbi e partecipando ad una manifestazione con percorsi sicuri, attentamente
studiati all’interno del Parco dei Monti Sibillini.
La
manifestazione nasce anche per ricordare tre amici ciclisti tragicamente
scomparsi: Dario Drago, Francesco Gentili e Alberto Pennesi e insieme a loro si
rinnova il ricordo di Michele Scarponi che è stato testimonial della
manifestazione.
Nata
il 10 maggio del 2009 debuttando nel panorama amatoriale nazionale, la
Granfondo Terre dei Varano aprirà la sua XIII edizione il prossimo 10 luglio
2022.
Quest’anno,
dati i corposi e sostanziali cambiamenti, più che di XIII edizione si può
definirla come l’edizione numero zero.
Infatti,
il Comitato Organizzatore dopo aver ricevuto innumerevoli pressioni da
organizzatori ed appartenenti al circuito ora sciolto denominato “Marche
Marathon”, al fine di cambiare il proprio regolamento ed alleggerire il rigore
nei confronti del doping, ha deciso di intraprendere una strada tortuosa ma
fatta di coerente rigore verso quei valori che per il C.O. sono fondativi:
la lealtà sportiva ed il rispetto per tutti coloro che hanno passione
per questo sport.
Infatti,
per l’associazione camerte sono da tutelare le migliaia di leali appassionati
che pur di allenarsi si alzano presto al mattino sottraendo ore al sonno, e
soprattutto gli innumerevoli cicloturisti affascinati delle passeggiate con
famiglie ed amici tra i nostri meravigliosi territori.
Pertanto,
nel rispetto delle norme federali, il Comitato Organizzatore della Granfondo
Terre dei Varano ha mantenuto e manterrà il diritto di non accettare
l’iscrizione di chi ha ricevuto condanne per doping e, seppur scontata la
squalifica ed in possesso di una regolare tessera sportiva, non potrà prendere
parte alla nostra manifestazione. Occorre ricordare che anche la Maratona delle
Dolomiti ha questa impostazione.
L’Avis
Frecce Azzurre crede che questa debba essere la responsabilità di ogni
organizzatore nei confronti di questo delicato tema e resta stupita ed
amareggiata che rappresentanti locali di enti di promozione sportiva non
facciano altrettanto.
Ciò
premesso l’associazione ciclistica camerte nel 2021 è uscita dai circuiti
Marche Marathon e Romagna Challange pur sapendo che la manifestazione ne
avrebbe risentito nel numero dei partecipanti e, contestualmente ha deciso di
cambiare ente sportivo affiliandosi alla Federazione Ciclistica Italiana, il
cui Comitato Regionale Marche l’accolta a braccia aperte, dando costante
supporto e sostegno.
Con
determinata convinzione si è ripartiti da zero, avendo idee molto chiare sullo
sviluppo futuro dell’evento e con la consapevolezza di averlo creato e poggiato
su pilastri molto solidi.
I valori
su cui è stata costruita la manifestazione sono:
•
La serietà. Quella nella cura e
nell’attenzione che riserviamo ad ogni aspetto dell’organizzazione;
•
Il rispetto. Quello della natura
bellissima ed incontaminata e quella delle regole sportive e della salute,
doping free in testa;
•
La sicurezza. Quella che
contraddistingue i nostri percorsi, costantemente presidiati;
•
La cortesia. Quella con la quale
accogliamo ogni ciclista e ogni famiglia per farli sentire a casa e offrirgli
sempre il meglio, ogni anno.
La
Granfondo Terre dei Varano è una manifestazione che porta sul territorio cicloturisti
e agonisti. Presenta percorsi sicuri e presidiati oltre a natura
bellissima e incontaminata. È una gara da correre ad occhi bassi
sull’asfalto ma è anche scoperta del territorio e sana meraviglia. È una
giornata da vivere sotto sforzo pigiando sui pedali ed è una giornata per
rilassarsi tra amici o in famiglia. È partenza ma è anche arrivo. È storia ma è
anche futuro. È individualità ma è anche gruppo.
Una
manifestazione che in sé ha tanti aspetti e sfaccettature che la rendono su
misura di chi sceglie di parteciparvi.
Il
claim è: “Terre dei Varano: corri, scopri, vivi” dove i tre verbi
rappresentano le tre principali dimensioni dell’evento:
-
Correre. La dimensione della gara, quella che parla ai
competitivi, agli agonisti. Il primo livello, più intuitivo di partecipazione.
-
Scoprire. La dimensione del turista, colui che vi partecipa
per scoprire bellezze paesaggistiche e naturalistiche. Ma anche colui che
scopre se stesso attraverso l’esperienza della partecipazione.
-
Vivere. La dimensione empirica, dell’esperienza e dell’emozione.
Quella che parla a tutti, indistintamente
L’evento
da questo anno si svolge su tre giornate, da venerdì 8 luglio a domenica 10
luglio ed il programma in sintesi prevede:
•
Venerdì 8 luglio:
o ore 18 - Pedalata al tramonto aperta a tutti, con
apericena finale;
•
Sabato 9 luglio:
o ore 15 - Apertura della segreteria per le iscrizioni e
ritiro pacchi gara; apertura degli stand del Bike Village
o dalle 19:30 - Cena e Spettacolo al Sottocorte Village:
"La corrida - dilettanti allo sbaraglio" e all'interno verrà
proclamato il Camerte dell'anno 2021
•
Domenica 10 luglio:
o ore 06:00 - Apertura della segreteria per ritiro
pacchi gara
o dalle ore 07:00 alle ore 07:30 - Partenza alla
Francese (Classic e Marathon)
o ore 07:45 - Partenza unica percorsi Marathon e
Classic
o ore 08:30 - Partenza Pedalata Ecologica
o ore 09:15 - Visita guidata gratuita della città
per accompagnatori ed ospiti
o ore 11:15 - Premiazione dei primi tre
classificati del percorso Classic e consegna del Trofeo Alberto Pennesi al
primo assoluto
o ore 12:00 - Inizio Pasta Party e premiazioni dei
primi tre classificati del percorso Marathon, oltre alla consegna del Trofeo
Francesco Gentili al primo assoluto e del Trofeo Dario Drago (primo
classificato cronoscalata Sarnano-Sassotetto)
o ore 14:00 - Premiazione delle singole categorie
di ogni percorso agonistico (uomini e donne); premiazione delle società
Rappresentano
una sfida per tutti i ciclisti su percorsi con panorami superbi e dislivelli
attentamente studiati per esaltare la bellezza ed il piacere di
pedalare nel Parco dei Monti Sibillini.
I
tracciati sono stati scelti per garantire il massimo della sicurezza e
del divertimento: paesaggi mozzafiato, asfalto perfetto e strade
presidiate renderanno esaltante l'esperienza del ciclista.
Tre
percorsi per tre livelli di
difficoltà, natura bellissima ed incontaminata:
-
Classic (mediofondo): lunghezza 105km per 1.700mt di
dislivello;
-
Marathon (granfondo): lunghezza 130km per 2.700mt di
dislivello;
-
Pedalata Ecologica (non agonistico): lunghezza 47km per 702mt di
dislivello.
Ogni
anno l’obiettivo del Comitato Organizzatore è di confezionare un prodotto
esperenziale, che esalti il ciclista iniziando da una attività sportiva,
passando attraverso lo stupore dei paesaggi e concludendosi con il gusto di
tipicità locali.
Tutti
ciò anche grazie ai partner con cui si condivide la volontà di promozione del
territorio.
Grazie
alla Pasta di Camerino, all’azienda agricola Monte Castello ed
alla Svila di Visso, si confeziona un pasta party tipicamente locale,
attraverso un menu attento alle esigenze del ciclista, redatto in
collaborazione con il dott. Gianni Sagratini, Professor of Food Chemistry di Unicam.
La
promozione del territorio passa anche attraverso l’attenzione all’ambiente ed
il Patrocinio concesso dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini non è che
il primo passo di una importante collaborazione. Nella stessa direzione va
l’accordo con il gruppo Tesla Owners che fornisce le vetture elettriche
per il corteo di gara e la Contram, partner determinante in tutte le
esigenze legate alla logistica.
Unicam,
Parco Nazionale dei Monti Sibillini e Contram rappresentano pilastri essenziali
in quanto contribuiscono a mantenere la giusta rotta dei vari progetti comuni.
Inoltre,
ci sono i partner tecnici che hanno condiviso l’impostazione ed i valori
della manifestazione e per una piccola realtà come quella camerte, aver
ricevuto l’adesione di tali importanti brand del mondo professionistico riempie
di orgoglio:
-
EthicSport, per i prodotti di integrazione;
-
Rosti maglificio sportivo, per i prodotti di abbigliamento;
-
Limar, per quanto riguarda caschi ed occhiali;
-
Ciclopromo Components, per quanto riguarda i pacchi gara.
Infine,
ma non certamente per importanza, un particolare ringraziamento va fatto alla Regione
Marche, a Marche Outdoor ed al Comune di Camerino che
sostengono costantemente le diverse iniziative svolte e con cui si confida di
continuare a sviluppare progetti, inerenti sia la promozione turistica del
territorio, sia relativi alla mobilità sostenibile.
In
conclusione, si fa un breve cenno agli evidenti impatti di questa
manifestazione, pur svolgendosi in un territorio non semplice da raggiungere e
in cui le ferite dei recenti eventi sismici sono ancora visibili ed hanno
ridotto in maniera rilevante la già limitata capacità ricettiva.
In
base agli iscritti, ad oggi sono rappresentate 4 Nazioni, 14 Regioni
e 30 Province. Le Marche rappresentano solo il 43%, a conferma della
notorietà di livello nazionale della manifestazione che può essere riscontrata
anche nelle prenotazioni alberghiere.
Le
strutture ricettive del territorio di Camerino infatti, sono complete da circa
10 giorni: il C.O. ha gestito direttamente tramite il proprio sito 40 prenotazioni
e attualmente, tra prenotazioni dirette ed indirette, ci sono oltre 300
pernottamenti riferibili alla manifestazione.
Un
ringraziamento particolare va alla Pro Loco di Camerino, nella persona
della Presidente Delfina Benedetti e della preziosa collaboratrice Margherita
che hanno affiancato in modo determinante in tale servizio.
Camerino, 1 giugno 2022 – Nel ricevere e pubblicare la
lettera di scuse da parte di Vincenzo Pisani siamo pervasi da un profondo
sentimento di soddisfazione, in quanto l'unica cosa alla quale teniamo è legata
al rispetto dei principi veri dello sport. Il cammino da noi intrapreso per un
ciclismo più leale e corretto, crediamo sia
l'unico da percorrere per il bene e la salute di tutti.
Accettiamo quindi le scuse di Vincenzo Pisani consapevoli che il
suo pentimento valga più di ogni altra cosa e possa essere di esempio per
tutti.
Tutto questo stride con il comportamento degli organizzatori
dell'ex circuito Marche Marathon i quali, successivamente alla querela da noi
inoltrata nei confronti di Pisani, in maniera arbitraria e perentoria, hanno
tentato di obbligarci alla modifica delle norme antidoping contenute nel
Regolamento della Terre dei Varano. Di fronte al rifiuto di questa inaccettabile
richiesta, non essendo giustificabile una nostra esclusione dal Circuito, non
hanno esitato a scioglierlo creando il nuovo Granfondo Marche. Occorre
aggiungere che ad oggi, nonostante diverse richieste scritte inoltrate, ci è
stata negata anche la visione della documentazione contabile relativa alla
gestione del Circuito Marche Marathon, dove sono stati amministrati capitali
comuni e dei quali non siamo stati messi nelle normali condizioni di controllo.
Poiché riteniamo che la correttezza ed il rispetto delle regole,
insieme alla passione per questo sport, dovrebbero
essere gli unici principi a guidare, siamo fiduciosi che gli amanti del
ciclismo vero apprezzino la nostra condotta sempre inflessibile su questi
aspetti. Confidiamo che chi condivide come noi quelle che sono, non parole
vuote ma le vere fondamenta dello sport, come correttezza, lealtà e rispetto
dell’avversario, dia un segnale mediante la partecipazione
alle manifestazioni da noi organizzate, a partire dalla prossima Granfondo
Terre dei Varano che si svolgerà a Camerino il 10.07.2022.
È
possibile iscriversi al prezzo agevolato di 40 euro fino al 30
giugno attraverso il portale online Endu raggiungibile al
seguente link (https://join.endu.net/entry?edition=70005)
Istituita dalla ASD Avis
Frecce Azzurre di Camerino, dal 2008 la manifestazione racconta un
territorio affascinante che, a partire dalla città ducale, abbraccia buona
parte del Parco Nazionale dei Sibillini. Come sempre attentissimi al
ciclista ospitato, propone percorsi presidiati e sicuri, da gustare con gli
occhi e da vivere in sella tra curve, dislivelli e traguardi da raggiungere.
Partner tecnici di alto livello quali EthicSport, Rosti Maglificio Sportivo e Limar arricchiranno l'esperienza del ciclista.
La manifestazione camerte selezionata dalla
FCI quale manifestazione unica nazionale che assegnerà il titolo iridato ai
ciclisti delle Forze Armate, di Polizia e dei Vigili del Fuoco.
Camerino,
8 maggio 2022 –
La Federazione
Ciclistica Italiana (FCI) ha scelto la Granfondo Terre dei Varano, che si terrà
a Camerino (MC) il 10 luglio 2022, quale sede unica italiana per l'assegnazione
del titolo di Campione Nazionale 2022 delle Forze Armate, di Polizia e dei
Vigili del Fuoco (cd. Interforze).
Il
Campionato Nazionale Interforze è una competizione ciclistica rivolta al
personale sia maschile che femminile appartenente alle Forze Armate (Esercito
Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare, Arma dei Carabinieri), alle
Forze di Polizia (Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria,
Polizia Locale) e dei Vigili del Fuoco, compreso il personale civile dipendente
dalle amministrazioni e delle associazioni delle varie forze, sia in servizio
che in congedo. Riservato ai soli cittadini italiani, per concorrere sarà
necessario avere regolare tesseramento agonistico (anche tessera giornaliera) e
tesserino di riconoscimento che dimostri l’appartenenza ai vari corpi
nazionali, in servizio o in congedo.
La Granfondo Terre
dei Varano è stata selezionata quale sede unica nazionale in cui verrà
assegnata la maglia iridata di Campione Nazionale 2022 medio fondo e
gran fondo. Saranno premiate con maglia di campione nazionale, le seguenti nove
categorie:
UOMINI
DONNE
1. ELMT = ELITE SPORT
da 19 a 29
6. EWS = ELITE WOMEN SPORT da 19 a 29
2. M1 + M2 = MASTER 1
da 30 a 34 e MASTER 2 da 35 a 39 7. W1
= MASTER WOMEN 1 da 30 a 39
3. M3 + M4 = MASTER 3
da 40 a 44 e MASTER 4 da 45 a 49 8. W2
= MASTER WOMEN 2 da 40 a 49
4. M5 + M6 = MASTER 5
da 50 a 54 e MASTER 6 da 55 a 59 9. W3 =
MASTER WOMEN 3 da 50 e oltre
5.
M7 + M8 = MASTER 7 da 60 a 64 e MASTER 8 da 65 e oltre
La
gara si svolgerà in promiscuità con tutti gli altri partecipanti che non
concorreranno per il titolo, sul percorso “Marathon” per il titolo nazionale
GRAN FONDO e sul percorso “Classic” per il titolo nazionale MEDIO FONDO.
È
possibile iscriversi al prezzo agevolato di 30 euro attraverso il
portale online Endu raggiungibile al seguente link (https://join.endu.net/entry?edition=70005)
Istituita dalla ASD Avis Frecce Azzurre di Camerino, dal
2008 la manifestazione racconta un territorio affascinante che, a partire dalla
città ducale, abbraccia buona parte del Parco Nazionale dei Sibillini.
Come sempre attentissimi al ciclista ospitato, propone percorsi presidiati e sicuri,
da gustare con gli occhi e da vivere in sella tra curve, dislivelli e traguardi
da raggiungere.
Infine partner tecnici di alto livello quali EthicSport, Rosti Maglificio Sportivo e Limar arricchiranno l'esperienza del
ciclista.