17/10/2017 - Una giornata da incorniciare con le due ruote, la sacralità e la promozione del territorio
È stata una vera e propria “festa
nella festa”, la seconda edizione della Granfondo del Fermano-Memorial Dante
Montanini con 200 ciclomaster che hanno preso d’assalto Porto Sant’Elpidio e le
strade dell’entroterra fermano fino ad arrivare ai piedi dei Monti Sibillini
per la manifestazione organizzata con successo dalla Gio.Ca. Communications in
sinergia con il comitato Il Grande Ciclismo a Porto Sant’Elpidio e
l’amministrazione comunale elpidiense.
Una granfondo disputata su un percorso
unico di 129,3 chilometri che ha dato molto risalto allo sport e ai suoi
valori, all’aggregazione, alla conoscenza diretta del territorio e al rilancio
di alcune zone dell’interno colpite duramente dal sisma (Montefortino e
Amandola) ma il tema dominante di questa edizione è stato la sacralità che ha
permesso ai presenti di raccogliersi attorno i due luoghi di culto più rinomati
del territorio: il santuario Madonna dell’Ambro (la Piccola Lourdes dei Monti
Sibillini) e la Corva dove è stato posto l’arrivo e già teatro di numerosi
passaggi di alcune edizioni della Tirreno-Adriatico a cavallo tra gli anni
novanta e duemila.
Dopo aver completato i primi 62,8
chilometri ad andatura controllata, il santuario della Madonna dell’Ambro è
apparso in tutta la sua bellezza ed imponenza agli occhi di tutta la carovana
che è stata accolta con gioia da Padre Gianfranco Priori, rettore del
santuario: “Amate la vita, le due ruote e quello che avete di più caro per
gustare meglio il paesaggio e la bellezza dei Sibillini in crisi per il
terremoto di un anno fa. Ringrazio con tutto il cuore Vincenzo Santoni per aver
messo il Santuario della Madonna dell’Ambro al centro di questa iniziativa.”
Nel tragitto di ritorno verso Porto
Sant’Elpidio per i restanti 66,5 chilometri, la corsa ha atteso lo strappo
della Corva per delineare il verdetto finale con la selezione del gruppo dei
migliori e la progressione vincente di Manuel Fedele (Team Go Fast – 1°Master
1) davanti al vincitore dell’edizione 2016 Alessandro D’Andrea (GS Studio Moda
Hair Gallery – 1°Master 2) e Morris Sammassimo (GS Studio Moda Hair Gallery –
1°Master 3) in evidenza anche Danilo Sammartino (Individuale – 1°Elite Sport),
Manuel Pierdominici (Nuova Pedale Civitanovese – 1°Master 4), Franco Abruzzetti
(GS Studio Moda-Hair Gallery – 1°Master 7), Andrea Smerilli (Stella Bike –
1°Master 6) e Gabriele Masciulli (Asd Castellana – 1°Master 5).
Menzione speciale anche per le due
uniche rappresentanti del gentilsesso che sono state molto combattive a fianco
dei colleghi maschi: Laura Vagheggi (Abitacolo Sport Club – 1°Master Donna 1) e
la campionessa nazionale dei Vigili del Fuoco Maria Pia Savoca (Velo Club Racing
Assisi Bastia – 1°Master Donna 2).
Degna di nota la presenza di Luca
Panichi, lo scalatore in carrozzina che ha voluto aggiungere nel palmares
personale delle scalate anche quella della Corva completando i 2 chilometri
dell’ascesa in 50 minuti, attorniato dalle future speranze del vivaio della OP
Bike-Porto Sant’Elpidio di Moreno Pistelli e Stefano Offidani che hanno
ricevuto tanti applausi dal pubblico della Corva, gremito nella centralissima
Piazza Sacro Cuore, all’ombra del santuario, con la presenza di Nazzareno
Franchellucci (sindaco di Porto Sant’Elpidio), Milena Sebastiani (assessore
allo sport e al turismo di Porto Sant’Elpidio), Carlo Vallesi (assessore alle
politiche abitative di Porto Sant’Elpidio), Paolo Totò (ciclista in forza alla
Sangemini MG K Vis), Lino Secchi (presidente del comitato regionale FCI
Marche), Emanuele Senzacqua (presidente della commissione giudici di gara FCI
Marche), Piero De Santis (presidente del comitato Il Grande Ciclismo a Porto
Sant’Elpidio), Olga Samovica (presidente della Gio.Ca. Communications), Antonio
Angellotti (vice presidente del comitato Il Grande Ciclismo a Porto
Sant’Elpidio), Gabriele Vesprini (consigliere del comitato Il Grande Ciclismo a
Porto Sant’Elpidio), Paolo Fratini (segretario del comitato Il Grande Ciclismo
a Porto Sant’Elpidio) e Cinzia Martellini (titolare della Gi.Vi.-Plast).
L’accoglienza del comitato di
quartiere della Corva e della Parrocchia Santa Maria Addolorata della Corva è
stata un altro valore aggiunto di tutta la macchina organizzativa con Don Paolo
Canale e Maurizio Licata in prima fila a fare gli onori di casa e a garantire i
servizi necessari come il ristoro e il ricco pasta party a base di tagliatelle
alla norcina che ha deliziato i palati degli atleti e degli accompagnatori.
Un aspetto che non è stato del tutto
trascurato dagli organizzatori è stato la sicurezza grazie a uno spiegamento
straordinario di Forze dell’Ordine, dei volontari dell’Asa, della Protezione
Civile e della direzione di corsa (a cura di Mauro Benacquista e Giuseppe
Greci) nel tenere chiuse al traffico le strade al passaggio dei corridori sullo
stile di una competizione professionistica ad alto livello come il Giro
d’Italia e la Tirreno-Adriatico.
La Granfondo del Fermano-Memorial
Dante Montanini ha messo in bella mostra tutto il bello del ciclismo a Porto
Sant’Elpidio e dato slancio all’indotto economico delle aree coinvolte dal
passaggio della corsa.
L’appuntamento di martedì 19 dicembre
con il gran gala di fine stagione “In fuga verso il 2018” archivierà un’annata
straordinaria per la città elpidiense dove sarà dato molto spazio alla
beneficienza e alla presentazione del calendario dei prossimi eventi
ciclistici.
Classifiche complete granfondo su
Kronoservice al link http://www.kronoservice.com/it/schedaclassifica.php?idgara=2099#bannercontainer1
Credit fotografico Stefano Dariozzi
www.granfondopse.it
Saluti&Cordialità
Luca Alò
333-3013269
luca.alo1981@gmail.com
Comunicato Stampa per conto di
Gio.Ca. Communications
16/10/2017 - Un successo doppio... Applauso al team guidato da Vincenzo Santoni
Porto S.Elpidio e un generoso sole autunnale per due successi paralleli.
Agonisticamente, vince sul filo l’abruzzese Manuel Fedele (Team Go Fast), che regola il campione uscente Alessandro D’Andrea, seguito da Morris Sammassimo.
Promozionalmente e organizzativamente, si impone e largheggia il pool guidato da Vincenzo Santoni, che porta al top del consenso, dello spettacolo e della visibilità (Rai Sport e Rai Tre in primis) la Corsa dei due Santuari.
La Granfondo del Fermano chiude il cerchio stagionale, che nella Città della Bici, di fronte all’Adriatico, si è aperto con la Granfondo di Porto S.Elpidio, in primavera.
La cronaca della manifestazione fila via agile e altamente professionale.
La seconda edizione mostra due volti. Il primo è quello della serena cicloturistica, sul passo controllato, socializzante e rilassato dei 30 km orari: dal mare alle colline e alle pendici dei Monti Azzurri.
Il secondo è quello della sfida velocissima e controllatissima, alla media di 50 km.
La Granfondo del Fermano - Memorial Dante Montanini è frutto del discorso sinergico condotto dal pool Gio.Ca. Communications - Comitato Il Grande Ciclismo a Porto Sant’Elpidio - Amministrazione Comunale di Porto Sant’Elpidio.
Dopo i liberi pedalatori, alla francese, è la volta della carovana compatta, lanciata dal sindaco Nazareno Franchellucci e dal presidente federciclistico marchigiano Lino Secchi, sulla distanza unica di 129,3 Km, attraverso i 15 Comuni coinvolti, nel principale segno del turismo sportivo, religioso, culturale.
Sono le Marche dello Spirito a pedalare e far pedalare. Da piazza Risorgimento, si sale progressivamente per 65 chilometri lungo le sponde del fiume Tenna.
Traguardo intermedio sui 690 metri di altitudine, al Santuario della Madonna dell'Ambro (la piccola Lourdes), nel cuore del Parco dei Monti Sibillini, in cui il noto ‘Frate Mago’ (padre Gianfranco Priori) benedice il gruppo.
Si torna a Porto S.Elpidio, sullo stesso tracciato dell’andata, a scendere. Il Team Go Fast detta il ritmo (elevatissimo) e non fa uscire nessuno. Lo Studio Moda – Hair Gallery è complicemente a ruota ed in agguato, rinviando lo scontro al muro finale.
L’arrivo è posizionato in cima alla Costa della Corva (78 m. slm), storica salita resa famosa dalla Tirreno-Adriatico, al cui culmine si erge il Santuario di S. Maria della Corva.
I mille metri finali si traducono in un lungo sprint in apnea, che elegge infine il poker d’assi. E’ questione di doppiette, in senso storico e geografico.
Fedele la realizza imponendosi (di giorno) come ha fatto a fine agosto nella vicinissima Civitanova (di notte). D’Andrea la sfiora (dopo aver vinto un anno fa all’ombra del Duomo di Fermo, nell’edizione inaugurale della Gf Fermano).
Sammassimo infila il bronzo. Quarto termina l’altro ex professionista, Michele Marinozzi. Quinto è Alberto Demarco.
La corona rosa è tutta per la ‘mammina volante’ Laura Vagheggi (vola via per tornare dalla sua creatura di due anni e mezzo): dolce biondina umbro-tosco-marchigiana, adottata da Grottammare, in casacca rapagnanese Abitacolo, neotricolore cronometro uispina.
L’Oscar della Reattività Creativa va a Luca Panichi (Scalatore in carrozzina), applaudito in passerella insieme ai giovanissimi nerogialli dell’O.P. Bike Porto S.Elpidio, grande famiglia di cento anime pedalanti su tutti i terreni.
Per tutti è preziosa occasione per vivere una bella vacanza autunnale.
Ordine d’arrivo:
1.Manuel Fedele (Team Go Fast) km 129,3 in 3h52’22”, media 33,31 km/h;
2.Alessandro D’Andrea (Studio Moda – Hair Gallery – Monturano);
3.Morris Sammassimo (Alba Adriatica);
4.Michele Marinozzi (Giuliodori Renzo – Bike Club Café – Appignano);
5.Alberto Demarco (Bicisporteam Cisterna);
6.Daniele Gambini (Abitacolo Sport Club – Rapagnano);
7.Davide D’Angelo (Team Go Fast);
8.Danilo Sammartino (Centro Fai da te – Francavilla);
9.Edoardo Malatesta (Team Go Fast);
10.Emanuele Di Fiore (Abitacolo Sport Club - Rapagnano).
Umberto Martinelli
04/10/2017 - Vernissage della seconda edizione venerdì 6 ottobre
A Porto Sant’Elpidio, continuano senza sosta i preparativi per la realizzazione della seconda edizione della Granfondo del Fermano in data domenica 15 ottobre.
È programmata per venerdì 6 ottobre alle 18:30 la presentazione ufficiale a Porto Sant’Elpidio (presso la sala conferenze del ristorante La Perla sul Mare in via Trieste, lungomare nord) con tanti ospiti, personaggi del mondo ciclistico e tanti addetti ai lavori per conoscere ancor più da vicino i dettagli dell’evento cicloamatoriale di fine stagione in seno alla Gio.Ca. Communications, al Comitato il Grande Ciclismo a Porto Sant’Elpidio e all’amministrazione comunale della città elpidiense che prevede un percorso unico di 129,3 chilometri coinvolgendo i due luoghi di culto più rinomati dell’entroterra fermano: il Santuario Madonna dell’Ambro a Montefortino (la Piccola Lourdes dei Sibillini) e al Santuario Maria Addolorata della Corva (dove sarà posto l’arrivo in cima all’omonimo quartiere elpidiense).
18/09/2017 - Sui pedali alla scoperta del Santuario della Madonna dell’Ambro
Per il secondo anno consecutivo torna la Granfondo del Fermano, un evento di grande rilevanza per la città di Porto Sant’Elpidio e per l’entroterra fermano: domenica 15 ottobre tutti in bicicletta tra il Mare Adriatico e i Monti Sibillini in un percorso unico di 129,3 chilometri per chiudere in bellezza la stagione delle granfondo su strada nel panorama amatoriale.
L’impegno in ambito organizzativo è garantito da un comitato ad hoc formato dalla Gio.Ca. Communications, dal Comitato Il Grande Ciclismo a Porto Sant’Elpidio e dall’amministrazione comunale di Porto Sant’Elpidio che hanno messo a disposizione tutte le risorse per assicurare un'ottima riuscita di questa nuova edizione intitolata alla memoria di Dante Montanini.
La novità 2017 è la “Piccola Lourdes dei Sibillini” ovvero il Santuario della Madonna dell’Ambro per la grande somiglianza e la coincidenza che ha con il noto santuario francese sui Pirenei.
Incastonato alle pendici del Monte Priora e di Monte Castel Manardo, completamente immerso nel silenzio dei Monti Sibillini, il santuario è il più antico di tutte le Marche e, dopo Loreto, il più visitato e meta ogni anno di migliaia di pellegrini che qui vengono a rendere omaggio alla Vergine Maria.
Sul luogo dell’apparizione, avvenuta nel mese di maggio dell’anno 1000, venne eretto all’inizio dell’XI secolo la piccola Chiesa di Santa Maria in Amaro o Santa Maria di Steterano ma nel 1600, a causa delle sue ridotte dimensioni che impedivano di accogliere i numerosi fedeli che qui si recavano, iniziarono i lavori di ampliamento che prevedevano di incorporare al suo interno la chiesa originaria.
Il Santuario è situato nel territorio comunale di Montefortino che è coinvolto nel passaggio della corsa: grazie alla Granfondo finalmente può riabbracciare un evento sportivo dopo le difficoltà contingenti legate al sisma dell’autunno 2016.
“Ci tengo a sottolineare la rilevanza in termini di promozione turistica per ammirare da vicino le straordinarie bellezze del nostro territorio – dichiara entusiasta Domenico Ciaffaroni, sindaco di Montefortino –. Un grazie sincero agli organizzatori della Granfondo del Fermano per aver riportato un evento sportivo che finalmente si realizza sul nostro territorio ancora ferito dal sisma ma che ha voglia di rinascere e di mostrarsi in tutta la sua bellezza insieme al Santuario della Madonna dell’Ambro.”
Una splendida pedalata su strade lontane dal traffico partendo da Porto Sant’Elpidio Sud (Piazza Risorgimento) transitando per le località di Campiglione, Servigliano, Val di Tenna, Amandola, Montefortino e la Madonna dell’Ambro completando i primi 62,8 chilometri a velocità controllata. Dall’omonimo santuario, giro di boa per i restanti 66,5 chilometri a velocità libera passando per le stesse località del tragitto di andata fino a Porto Sant’Elpidio dove, in cima al Santuario Maria Addolorata della Corva, sarà allestita la linea di arrivo ed anche tutto il cuore pulsante dell’intera organizzazione con pasta party e premiazioni finali grazie alla collaborazione con lo staff del comitato di quartiere della Corva, dei commercianti e della Parrocchia Santa Maria Addolorata della Corva.
La Granfondo del Fermano è anche la preziosa occasione per programmare una vacanza coi fiocchi in pieno autunno in un territorio che profuma di ciclismo: 25 euro per i pernotti in hotel tra il 10 e il 15 ottobre, 15 euro per i ristoranti convenzionati con l’organizzazione.
Le iscrizioni, alla quota di 25 euro sono già attive su Kronoservice al link http://www.kronoservice.com/it/schedagara.php?idgara=2099 ed anche sul sito http://granfondopse.it/iscriversi/www.granfondopse.it
29/08/2017 - Si svolgerà il 15 Ottobre a Porto Sant'Elpidio
La gran fondo del Fermano, giunta alla sua seconda edizione, si svolgerà il 15 Ottobre a Porto Sant'Elpidio a conclusione del programma agonistico: il Grande Ciclismo a Porto Sant'Elpidio. La Città è un importante centro calzaturiero internazionale, splendido centro turistico con spiagge incontaminate dalla cementificazione, ribattezzata anche la Città dell'accoglienza, dopo aver dato ospitalità ai migliaia di senzatetto, sfollati dal territorio appenninico causa terremoto. La gran fondo del Fermano si svolge nel cuore della provincia di Fermo, lungo la valle del Tenna e vuole essere il collegamento tra mare e montagna, toccando due santuari importanti del nostro territorio, vuole portare un messaggio di solidarietà e di ottimismo proprio a quelle popolazioni che Porto Sant'Elpidio ha dato ospitalità. Si parte a Sud della Città, pedalando per 65 km lungo le sponde del fiume Tenna, attraversando 15 comuni si arriva al Santuario della Madonna dell'Ambro (la piccola Lourdes), nel cuore del Parco dei Monti Sibillini. Dal Santuario giro di boa e sullo stesso percorso si punta dritto verso il mare per arrivare al centro di Porto Sant'Elpidio sulla "Costa della Corva", storica salita dove spesso sono transitati i professionisti con passaggi della Tirreno Adriatico. Al culmine di questa salita, pendenza media 10%, di circa 1 km, si trova il Santuario Madonna della Corva è proprio davanti alla chiesa sarà tracciata la linea di arrivo e allestito il quartier tappa. Ecco la gran fondo del Fermano o anche la gran fondo dei due Santuari.