L’Aquila – Con una volata finale degna delle migliori competizioni ciclistiche, Davide Leone – del team Vibrata Bike, ha conquistato il 1° posto della 6a Gran Fondo Città dell’Aquila, seguito da Paolo Ciavatta, al 2° posto e da Nicolò Di Gaetano, 3° classificato: entrambi del Team Go Fast.
Prime tre classificate della categoria femminile: Loretta Giudici – del Team Anagni Ciclismo, Andreea Mihaela Velicu – del R1 Team e Serena Polidori – dell’A.S. Roma Ciclismo.
Un’edizione speciale quella della 6a Gran Fondo Città dell’Aquila – valida come Campionato nazionale di ciclismo amatoriale degli Ingegneri 2022 – che ha preso il via questa mattina alle 8:30 dal Viale di Collemaggio al seguito di una rappresentanza di atleti ucraini – che hanno partecipato alla competizione in qualità di ospiti, ed alla presenza di un gruppo di atlete afghane, accolte nella città dell’Aquila al termine di una sofferta fuga dagli orrori del loro Paese.
Sport, solidarietà ed accoglienza sono stati gli elementi cardine di una giornata apertasi con un pensiero che il Sindaco dell’Aquila – Pierluigi Biondi – ha voluto rivolgere alle popolazioni delle Marche. “Noi che siamo stati colpiti duramente da una calamità – ha detto il Sindaco Biondi – non possiamo dimenticare quanto è accaduto e sta accadendo in queste ore nelle Marche”, proponendo un minuto di raccoglimento prima della partenza, con il pensiero rivolto alle popolazioni tragicamente colpite dal maltempo.
Così ha preso il via la mattinata che ha visto protagonista la carovana della 6a Gran Fondo Città dell’Aquila, lungo un tracciato di 95 km e 1500 mt di dislivello, in un percorso pensato per garantire la sicurezza dei partecipanti e mantenere i tratti più suggestivi dei sentieri battuti nelle precedenti edizioni.
Con una quota femminile in netta crescita rispetto alle passate edizioni, sono stati oltre 600 gli iscritti a questa competizione amatoriale, inglobata nel Circuito PedaLatium – coordinato da Paolo Imperatori – e realizzata sotto l’egida dell’ACSI Ciclismo, con il patrocinio del Comune dell’Aquila e della Regione Abruzzo.
“L’Abruzzo ha paesaggi che queste competizioni sportive vanno ad onorare” ha dichiarato il vincitore assoluto della competizione, Davide Leone, che è partito subito in velocità mantenendo la testa della gara e giocandosi una splendida volata nel finale su Via Michele Iacobucci, difronte all’Emiciclo.
Eccellenti anche le prestazioni degli Ingegneri – uomini e donne – che hanno così guadagnato la vittoria del Campionato nazionale di ciclismo amatoriale degli Ingegneri 2022. Primo classificato della categoria maschile – Pasquale Di Lorenzo, seguito da Mirco Mazzocchetti e Pierfrancesco Vaira. Prime tre classificate per la categoria femminile degli Ingegneri: Annalisa Taballione, Luisa Capannolo e Daniela Tomassini.
Alla cerimonia di premiazione, svoltasi a fine gara sul Piazzale dell’Emiciclo, erano presenti il vice presidente del Consiglio Regionale – Roberto Santangelo ed i rappresentanti del Comitato organizzatore della 6a Gran Fondo Città dell’Aquila, Mario Di Gregorio, Livio Stefanucci e Fabrizio Iannini.
La cerimonia di premiazione ha visto anche la consegna di un Premio speciale alla Combattività della Donna, consegnato da Giulia Fantini alla vincitrice Claudia Romani, alla presenza di una delegazione di atlete afghane.
Con loro, Valentino Sciotti, CEO di Fantini, main sponsor dell’Israel-Premier Tech, che ha preso parte alla Gran Fondo dell’Aquila ed al quale
va il merito di aver contribuito alla costruzione di un corridoio umanitario per i profughi afghani ed ucraini e la giornalista Francesca Monzone, che ha seguito gli oltre 70 profughi afghani, di cui 35 sono ciclisti, nel loro percorso di salvezza che li ha portati ad un approdo sicuro nella città dell’Aquila.
La sesta edizione della Gran Fondo L’Aquila 2022 chiude domenica 18 settembre il circuito Pedalatium. Dopo gli eventi di Fara Sabina, Cassino, Anagni, Latina, Pontecorvo e Subiaco, l’unica prova abruzzese della challenge sarà determinante per le classifiche finali. La corsa (partenza ore 8.30 da via di Collemaggio) si snoderà su un impegnativo percorso di 95 chilometri con 1.950 metri di dislivello totale.
I gran premi della montagna sono quattro, ma ad essi si aggiungono l’arrivo in salita ed almeno un altro paio di ascese disseminate lungo il percorso, benché non particolarmente difficili. Pianura? Poca, qualche breve tratto all’inizio e nella parte centrale. Tutto il resto o è salita o è discesa. Scoprite tutti i segreti del percorso con noi, su quicicloturismo.
La prima asperità, Rocca Santo Stefano, comincia dopo una ventina di chilometri, ma non ha i numeri per fare grande selezione. È lunga e più temibile l’ascesa di Santa Menna (m. 905), 8 chilometri con il troncone iniziale abbastanza impegnativo. Si articola in due fasi la salita di Poggio di Roio (m. 868) che viene affrontata subito dopo. La porzione centrale comprende diversi saliscendi, mentre a meno di 30 chilometri dal traguardo, a Paganica, inizia l’ascesa forse decisiva, quella di Filetto, che con i suoi 1073 metri rappresenta il punto più alto del tracciato. La pendenza è piuttosto regolare (media 5,5%), la salita misura 8 chilometri. Ma prima dello strappo finale che porta al traguardo dell’Aquila si dovrà affrontare un ulteriore ostacolo, quei 3 chilometri che portano al casello autostradale dell’A24.
Sabato 17 sarà ancora possibile iscriversi in loco dalle ore 15 alle 19, così come domenica 18 dalle 6.30 alle 8.
Informazioni: tel. 0862 1956341, ciclocralaq@gmail.com
https://www.pedalatium.com/g-f-laquila