
Salta la prima Gran Fondo Acsi a causa della sospensione, da parte della Federazione Ciclistica Italiana, della convenzione con l’ente di promozione sportiva: a farne le spese è la Leopardiana (qui il sito ufficiale).
Riceviamo e pubblichiamo di seguito il comunicato della corsa di Recanati.
La prova di domani riservata ai bambini si farà!
la tappa marchigiana, nonostante le difficoltà, ha deciso comunque di lasciare in calendario per domani la prova riservata ai bambini. Sarà non agonistica e inizierà alle ore 16. Si disputerà all’interno delle mura del convento dei Frati Cappuccini, a Montemorello di Recanati. Lo ha comunicato la stessa organizzazione tramite il suo profilo Facebook.
“Abbiamo dovuto annullare per motivi che non dipendono da noi le due gare amatoriali di domani e domenica. È stata una giornata dura, molto dura. Ma non vogliamo arrenderci, vogliamo troppo bene al ciclismo per farlo. Abbiamo deciso di non abbatterci, di non alzare bandiera bianca e di salvare il salvabile. Sabato pomeriggio bambini e bambine possono divertirsi con noi e trascorrere un pomeriggio in amicizia negli spazi esterni del Convento Cappuccini Recanati. Ripartiamo dal sorriso e dalla spensieratezza dei piccoli. Prendiamo esempio da loro”.
Eravamo pronti per rilanciare il programma di una tre giorni nella zona leopardiana che sarebbe stata davvero ricca, emozionante, forse unica. Invece dobbiamo con grande dispiacere annunciare che tutti gli eventi sono annullati.
Non per nostra volontà ma per la drastica decisione presa a livello nazionale di interrompere la collaborazione tra la Federciclismo e gli Enti. Un fulmine a ciel sereno che ci rende impossibile organizzare le nostre gare con ACSI, l'ente nazionale al quale ci appoggiamo come Ciclo Club Recanati e al quale fanno riferimento tantissime realtà amatoriali.
Un problema generale e nazionale che ci tocca affrontare subito, agli inizi di un dibattito e di una protesta che sarà forte ma che al momento non è ancora in grado di fermare tale provvedimento e di trovare strade condivise per il bene del ciclismo, dello sport che amiamo.
Perché dobbiamo annullare le gare? Noi come altre organizzazioni? Perché senza l'accordo Federciclismo- ACSI abbiamo problemi con il tesseramento, con le coperture assicurative, con la sicurezza visto che le moto scorta ieri sera ci hanno comunicato che in seguito al nuovo scenario normativo non potranno essere alla gara di Recanati.
Abbiamo provato in ogni modo nelle ultime ore, anche in contatto con l'ACSI nazionale, a trovare soluzioni che salvassero la Leopardiana. Ci ha fermato solo il covid fino a questo provvedimento nazionale che sappiamo essere al vaglio anche del Ministero dello Sport perché si rischia di fermare una parte significativa del movimento ciclistico. Intanto però dobbiamo fermarci noi, nonostante avessimo ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie da Regione Marche, Provincia di Macerata e Provincia di Ancona.
Niente Infinito Bike, niente Leopardiana, niente allestimenti, niente festa, niente solidarietà e un danno organizzativo ed economico enorme. Per noi, per i nostri sponsor, per gli atleti che hanno già prenotato e magari pagato l'albergo, per chi comunque lavora in questo settore, per i frati che dovevano preparare 600 pasti... Un danno economico e di immagine del quale dovremo rendere conto insieme ad ACSI andando anche per vie legali.
Resta l'amarezza per quello che sarebbero stati questi tre giorni e che invece non saranno. Per un provvedimento che ha effetto immediato e massacra tante oneste organizzazioni.
La inopportuna sospensione della convenzione da parte di FCI, è una questione che riguarda FCI e ACSI, gli eventi e i tesserati gli amatori non possono subire interventi unilaterali che destabilizzano improvvisamente il movimento che vuole con passione continuare l’attività sportiva che la stessa ACSI deve garantire e sostenere.
Una nota su carta non intestata, senza data, firmata da certo Gianni Cantini, non può fornire regole di comportamento ma soprattutto proibizioni alla partecipazione ad attività sportive. Il nostro compito è quello di promuovere lo sport, mentre appare evidente che quello della FCI è di proibirlo o di limitarlo.
Le gare in calendario, quelle programmate da ACSI, sono validamente effettuate.
Agli eventi ACSI possono partecipare tutti i nostri tesserati, i tesserati di tutti gli EPS laddove la loro polizza non faccia riferimento ad esclusioni con richiami alla convenzione in essere con la FCI. Anche i tesserati FCI che hanno versato le quote di iscrizione possono partecipare agli eventi, sarà responsabilità della FCI, in caso contrario, provvedere ai risarcimenti.
Per tutti gli atleti non indicati, sarà comunque garantita la partecipazione mediante l’attivazione del tesseramento giornaliero.
Soprattutto non ci saranno aumenti di costi!
Non pensavamo di vivere una pagina di sport circondati da dirigenti irresponsabili.
E’ il caso di ricordare che “la Repubblica riconosce il valore dell’attività sportiva in tutte le sue forme” estratto dall’art. 33 della Costituzione.
Va anche ricordato che l’art 3 del D.Lgs 36/2001 Riforma dello Sport recita: “L’esercizio dell’attività sportiva, sia essa svolta in forma individuale e collettiva, sia in forma professionistica o dilettantistica, è libero.”
La disciplina del ciclismo non è proprietà di nessuno!
Emiliano Borgna
Responsabile ACSI Ciclismo
Antonino Viti
Presidente Nazionale ACSI
Roma, 15 ottobre 2025
Segnate la data, quella definitiva dopo aver cercato la migliore collocazione in un calendario fitto (fortunatamente fitto..) e registrata l'organizzazione che ha sempre bisogno di mille attenzioni. "Ora possiamo annunciare la data di ottobre, sarà una Gran Fondo Leopardiana autunnale, come già avvenuto in due occasioni, nel 2021 e nel 2022- evidenzia Agostino Nina, presidente del Ciclo Club Recanati-. È stato un parto un po' laborioso, con qualche problema tecnico e logistico da superare che ha coinvolto anche la notturna di mtb che è stata annullata, ma con la buona volontà, la passione, l'aiuto dei volontari e degli sponsor siamo pronti. E sarà un'edizione super". Si, perche' in occasione del Giubileo, oltre al passaggio a Loreto, il Ciclo Club stringe una collaborazione con le Missioni Estere dei Padri Cappuccini di Recanati e il convento di Montemorello sarà la base logistica dell'evento ciclistico fino al pasta party e alla premiazione. Ciclismo, spiritualità, solidarietà e poesia, perche' lo striscione d'arrivo sarà nella Piazzuola del Sabato del Villaggio, davanti Casa Leopardi. Insomma, sarà un'edizione da ricordare. "Dopo la gara del Montefeltro, nuovo ingresso nel circuito regionale, chiuderemo la stagione a Recanati e questo ci fa molto piacere- rimarca Agostino Nina-. Con i Cappuccini e Casa Leopardi, ringraziando entrambi per la disponibilità, cercheremo di essere al massimo ospitali e sarà un'occasione unica per trascorrere una giornata che andrà oltre l'evento ciclistico, comunque di primo livello con centinaia di atleti al via". #ciclismo #solidarietà #passione #poesia #recanati #Giubileo #19ottobre
Cambio di data per la Gran Fondo Leopardiana, una delle manifestazioni ciclistiche più attese del calendario sportivo marchigiano. Il Ciclo Club Recanati ha ufficializzato lo spostamento dell’evento a domenica 31 agosto, trasformando la classica gara su due ruote in un vero e proprio weekend di sport, cultura e aggregazione che animerà il cuore della città di Giacomo Leopardi.
Per tre giorni, da venerdì 29 a domenica 31 agosto, Piazza Giacomo Leopardi sarà il fulcro di un ricco programma di eventi pensati per coinvolgere non solo gli appassionati di ciclismo, ma anche cittadini, famiglie e turisti. L’obiettivo del Ciclo Club Recanati è chiaro: valorizzare il territorio, rendendo la Gran Fondo un’occasione di promozione e condivisione all’insegna del movimento, della bellezza paesaggistica e dello spirito comunitario.
Il percorso della gara, come da tradizione, sarà impegnativo e affascinante, con un tratto particolarmente significativo: il passaggio a Loreto, previsto come omaggio al Santuario mariano in occasione del Giubileo 2025. Un gesto simbolico carico di significato, che vuole anche ricordare la figura di Papa Francesco, grande appassionato di sport e sostenitore dei valori educativi e sociali dell’attività fisica.
Con questo nuovo format, la Gran Fondo Leopardiana si conferma non solo appuntamento sportivo di rilievo, ma anche evento culturale e identitario che unisce tradizione, fede, memoria e futuro. Recanati si prepara così a diventare, ancora una volta, la città dell’infinito... su due ruote.